Famiglia tuttofare in viaggio

Parco della Storia Militare in Slovenia

Il Parco della Storia Militare è situato a Pivka in Slovenia in un vecchio complesso di caserme militari, abbiamo deciso di visitare questo museo perché l’abbiamo trovato originale e un ottimo spaccato di Storia utile ed interessante per noi adulti, ma anche per i bambini.

Pivka si trova a circa 50 km dal confine italiano, abbiamo visitato questo museo con due bimbi di 4 e 7 anni.parco della storia militare, pivka, slovenia

Le caserme nelle quali oggi si trova il museo, furono costruite dal Regno d’Italia intorno al 1930 per difendere il confine. Dal 1945 al 1991 le caserme ospitarono l’esercito popolare jugoslavo. Dopo un periodo di disuso, dal 2004 all’interno del complesso è sorto il parco militare, e negli ultimi anni l’ampliamento ha fatto si che il museo diventasse non solo il più grande complesso museale della Repubblica di Slovenia, ma uno dei più grandi complessi storico-militari d’Europa.

Il Parco della Storia Militare è composto da una parte all’aperto e da una parte al chiuso, i padiglioni sono visitabili da soli, vi sono pannelli esplicativi durante il percorso, o come abbiamo fatto noi con una guida, guida super preparata, competente e amante del suo lavoro. In inverno le visite guidate sono solo in lingua inglese, mentre nel periodo estivo abbiamo capito che le visite possono essere anche in italiano.

Il repertorio di mezzi che offre il complesso è veramente vasto e mantenuto in ottimo stato, molti carri armati, aerei militari, armi di varie tipologie, una locomotiva tedesca a vapore della Seconda Guerra Mondiale e un sottomarino visitabile all’interno.

Per i più tecnici sappiate che si possono vedere velivoli Mig-21, il carro armato M-84 ed i veicoli corazzati BVP e BTR. La mostra comprende anche l’elicottero Gazelle Velenje TO-001, diversi carri americani, sovietici e pezzo rarissimo anche la motocicletta americana Harley-Davidson WLA.

L’area museale comprende poi tutta una serie di articoli bellici di svariate forme e misure, troviamo rivoltelle, fucili da cecchino, mitragliatori, proiettili di ogni calibro e misura ecc…

All’interno dei padiglioni, grazie ad una sezione dedicata, è possibile capire e ripercorrere anche  i principali eventi e cambiamenti sociali e politici che hanno portato la Slovenia a dichiarare la sua indipendenza dalla Jugoslavia, come il brutale intervento militare jugoslavo sul territorio sloveno e la forte resistenza slovena che ha portato con successo alla sua indipendenza.

Il museo sicuramente attirerà l’attenzione e la curiosità degli amanti della storia, non solo militare, ma anche dei più piccoli, incuriositi dai mezzi militari e dalla possibilità di “toccare” con mani certi mezzi.

L’entrata nel sottomarino, possibile solo con la guida, sarà sicuramente emozionante per tutti e anche un ottimo strumento per comprendere la dura vita dei militari.

La visita guidata ci ha permesso infatti di conoscere tanti particolari e svariate nozioni. Ad esempio attraverso lo “scheletro” di un carro armato, la guida ci ha spiegato quello che era il lavoro di chi all’interno si occupava di caricare manualmente il cannone. L’operazione andava fatta in circa 5 secondi, durante i quali bisognava sbloccare l’apertura, aprire, prendere il colpo dal peso circa di 20 kg, chiudere, riarmare e fare fuoco. E dopo aver fatto fuoco bisognava stare attenti al colpo espulso che mediamente raggiungeva la temperatura di 200 gradi.

Abbiamo anche visto grazie a delle ricostruzioni, il posizionamento dei militari all’interno di un carro armato e bisogna riconoscere che stavano veramente in posizioni scomode e molto strette.

Già accennato precedentemente, ma vale la pena di ricordarlo, il piccolo sottomarino rappresenta un’attrazione unica ed indimenticabile, con la possibilità’ di esser visitato al proprio interno si ha veramente la percezione di come si poteva vivere lì dentro per una settimana, quasi sempre in un religioso silenzio (trattasi di un sottomarino silenzioso in quanto elettrico, e quindi adoperato per operazioni di sabotaggio) e con nessun posto adibito per dormire, se non seduti uno vicino all’altro.

Il Parco della Storia Militare si trova a Pivka, in Kolodvorska Cesta 51, all’interno del complesso museale c’è anche un ampio e fornito ristorante/bar e un negozio munito di ogni articolo militare (magliette, zaini, pale pieghevoli, maglioni, berretti e giochi a tema).

All’esterno l’ampio parcheggio offre anche la possibilità di parcheggiare i camper o di ricaricare l’auto elettrica.

Concludendo possiamo solo dire che questo museo, oltre che ben fatto e gestito da persone competenti ed amanti del proprio lavoro, offre la possibilità di conoscere tantissimi mezzi e armi di ogni sorta, tutti in ottime condizioni, ma anche di comprendere un vero spaccato della nostra Storia passata.

Per una visita ben fatta al Parco della Storia Militare vi consigliamo una sosta di due o tre ore e l’utilizzo di una guida arricchirà maggiormente la visita.

Per quanto riguarda orari, giorni di apertura e prezzi vi lasciamo il link del Sito ufficiale

Il Parco è visitabile anche con i passeggini.

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Interno del sottomarino

 

 

 

Ringraziamo il Park of  Military History per averci ospitato e la nostra guida per la pazienza avuta nello spiegarci le informazioni seppur il nostro inglese non fosse perfetto 🙂

Per informazioni su come organizzare un viaggio on the road in Slovenia vi rimandiamo al nostro Post sui consigli utili e costi.

Paolo

Lorenzo, nostro lettore, ci da alcune informazioni in più che siamo felici di aggiungere: “Il giorno della festa della Repubblica di Slovenia l’esercito mette a disposizione il poligono sotto la base e porta i visitatori a fare un giro a bordo dei carri armati contemporanei”, un altro ottimo motivo per conoscere questo complesso museale 😉

2 pensieri su “Parco della Storia Militare in Slovenia

  1. Lorenzo

    Aspetto fondamentale che manca nella vostra ottima descrizione, il giorno della festa della Repubblica di Slovenia l’esercito mette a disposizione il poligono sotto la base e porta i visitatori a fare un giro a bordo dei carri armati contemporanei.

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