Famiglia tuttofare in viaggio

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Australia fai da te: consigli di viaggio

Organizzare un on the road per l’Australia non è stato facile, le distanze di questo immenso continente, la voglia di vedere il più possibile, hanno messo a dura prova la nostra capacità di coordinare tutto l’itinerario al meglio, ma l’efficienza dei suoi abitanti ha permesso di ottimizzare i tempi e di non avere nessun intoppo nel tragitto.

Pinnacles Desert

Noi cercheremo di portarvi in Australia con noi, cercheremo di “farvi vedere” quello che abbiamo visto dandovi qualche consiglio utile per intraprendere un viaggio in questo magnifico ed immenso paese, limitando i costi.

Nel gennaio 2017 abbiamo trovato un’offerta con Qatar Airways, bimbi gratis, che ci ha permesso di viaggiare da Milano a Perth e viceversa risparmiando il 50% delle tariffe abituali.

Primi suggerimenti, monitorate già da dicembre i voli sulle principali compagnie aeree, iscrivetevi alle newsletter  per ricevere le promozioni, scegliete un volo con non troppi scali perché il viaggio è lungo, (per noi solo 20 ore), ma può diventare eterno!

Preso il volo intercontinentale, pianificate il percorso e decidete cosa visitare, noi per riuscire a vedere il più possibile abbiamo scelto di acquistare anche un volo interno, un Perth Adelaide a/r, costa sulle 200 euro.

Australia viaggio itinerante

Tramonto nell’outback australiano

 

Il nostro percorso può essere diviso in tre tappe principali:

  • Perth e dintorni con risalita verso nord fino alla splendida Monkey Mia
  • Kangaroo Island
  • L’outback australiano fino a Uluru.

Prima di avventurarci nel nostro viaggio partiamo con qualche informazione pratica.

VISTO

Per entrare in Australia occorre il visto, eVisitor se partite per turismo e rimanete per meno di tre mesi consecutivi, può essere fatto da soli on line, richiede 10 minuti circa e nel giro di poco tempo, noi dopo un’oretta, arriva tutto per email. Stampate il visto e portatelo dietro, a noi al check in a Milano l’hanno richiesto. Occhio a completare correttamente il foglio di ingresso e a dichiarare tutto quando entrate in Australia, i famosi controlli alla dogana in effetti esistono,con tanto di cani fra i bagagli. Meglio un sì e un controllo in più che multe salate. Noi per sicurezza abbiamo per esempio dichiarato i farmaci, un’ annusatina dei cani su di noi e i bagagli e siamo usciti, niente di particolare. La Quarantena poi vale da Stato a Stato australiano, perciò occhio a non portare frutta e verdura anche fra due Stati diversi.

 

 AUTO O CAMPER

In primis ricordatevi che la guida è a destra, basta veramente un’oretta per ambientarsi alla nuova guida, agevolati anche dal cambio automatico.

Esistono tantissime compagnie di noleggio in Australia, tutte offrono piu’ o meno lo stesso prezzo, sia che ci si appoggi ad un broker sia che si vada direttamente sul sito dell’agenzia di noleggio, fate solo molta attenzione alle coperture assicurative incluse e non, in quanto soprattutto quando si viaggia nell’outback, su strada comunque asfaltata, non è così difficile forare una gomma, rompere il parabrezza, a causa di piccole pietre o caso estremo ,ma non improbabile, investire un animale selvatico, nel tragitto se ne trovano veramente tanti a bordo strada.

Al momento del ritiro del vostro camper/vettura ricordatevi di controllare e far subito presente all’operatore eventuali righe o bolli presenti e non sottovalutate il controllo dei pneumatici, potrebbe anche capitarvi di noleggiare una vettura con una o più gomme non idonee perché troppo consumate. Fatelo subito presente e rifiutatevi di ritirare il mezzo (cosa successa a noi). Se affittate un van come noi  nel loro inverno, mi raccomando fatevi consegnare coperte pesanti e stufetta per riscaldare, la notte fa veramente fresco.

Serve la patente internazionale? Sì, a noi l’hanno richiesta per il noleggio Van.

BENZINA:

Non spaventatevi dal fatto che la vostra vettura noleggiata è a benzina e con una grossa cilindrata, lì la benzina  costa molto meno che da noi, quindi noi facevamo un pieno con una vettura di grandi dimensioni con circa 35,00 euro.

Dato che le distanze tra i vari luoghi da visitare sono notevoli, noi prima di intraprendere il viaggio ci siamo documentati, in base al nostro itinerario, sulla dislocazione di tutti i distributori di benzina, questo ci ha permesso di poter ben calcolare le distanze e i rifornimenti necessari. Noi personalmente facevamo benzina ogni 250 km.

 

MANGIARE

Mangiare in Australia non è economico, rispetto all’Italia se si va a mangiare al classico ristorante si spende qualcosa di più.

Noi perciò abbiamo adottato il metodo pranzo fai da te con verdure, frutta fresca comprando al supermercato, a cene in tavole calde. Il maggior risparmio l’abbiamo avuto con il van che ci permetteva di cucinare una pasta o verdure con contorno risparmiando un 70 % su costo che avremmo affrontato al ristorante.

SOLDI

Noi ci siamo portati dall’Italia circa 1000 dollari australiani in contanti e poi abbiamo usato sempre la carta di credito, calcolate che spesso serve per le cauzioni in hotel o per i noleggi, noi perciò vi consigliamo sempre di averne due.

La carta di credito è sicuramente il mezzo migliore per pagare ogni spesa, tutte ben accette tranne a volte l’American Express, quindi se avete solo quella vi consiglio di farne un’altra da usare in caso di emergenza.

ORARI

E’ molto importante sapere che in Australia quasi tutti gli esercizi chiudono molto presto rispetto a noi, alle 17,00 in pratica tutti i negozi sono chiusi, anche in alcuni hotel/motel la reception chiude alle 18,00, a noi e’ successo un  paio di volte di arrivare dopo l’orario e trovare chiuso, però, dato che sono molto organizzati ed efficienti, abbiamo trovato la nostra prenotazione con relativa chiave della stanza che ci aspettava nella cassetta di sicurezza.

Lo stesso vale anche per i campgrounds (i nostri campeggi), quindi bisogna calcolare bene i tempi di arrivo per non rischiare di non pernottare (dato le distanze considerevoli bisogna calcolare molto bene i tempi).

DORMIRE

Trovare da dormire non è difficile, ovunque si trovano hotel, motel o stanze in affitto, per soddisfare ogni tipo di esigenza economica.

Se la vostra stanza non vi piace o non la trovate particolarmente pulita non fatevi nessun problema a farlo presente, dato che a noi e’ capitato e ci hanno prontamente sostituito la stanza (con una di livello superiore senza chiederci nessun costo aggiuntivo).

Kangaroo Island
Kl Caravan Park and Wildlife Reserve

CLIMA

Shell Beach

Il clima è particolarmente variabile, specialmente se come noi decidete di andare quando in Australia è inverno. Noi passavamo dai 20/22 gradi di giorno, anche a 0/1 grado di notte, quindi non dimenticatevi in questo caso di mettere in valigia anche abiti pesanti per la notte. Se poi non bastasse non vi preoccupate, accendete il condizionatore in modalità riscaldamento e il problema è risolto.

Il classico vestiario a cipolla è l’ideale, nei mesi di luglio, agosto, portatevi giacchetta, pantaloni lunghi, felpa, ma anche magliette e pantaloncini, la zona a sud sarà freddina, ma salendo a nord la temperatura salirà.

Tenete anche presente che nel loro inverno (la nostra estate) le giornate sono più corte e già verso le 17 /17.30 sarà buio, buio pesto perché fuori dalle città non ci sono lampioni e pochissime case, occhio agli animali!

Kalbarri National Park

DI TUTTO UN PO’

Corrente elettrica:  noi abbiamo comprato un piccolo adattatore al quale collegavamo la nostra classica “ciabatta” italiana e con quella ricaricavamo tutto.

Sicurezza stradale: prestate veramente  moltissima attenzione quando percorrete la strada nell’outback, il vento in alcune zone soffia molto forte facendo sbandare notevolmente le vetture,  quando poi si incrociano i road trains che vanno a velocità sostenuta, ecco che il “pericolo” aumenta, senza dimenticare dall’imbrunire la possibilità che un canguro, cammello o emù salti fuori all’improvviso dal ciglio strada.

L’outback si può assolutamente attraversare, in rete non avevamo trovate molte informazioni, ma la traversata Adelaide Ayers Rock è stata una delle parti più emozionanti e spirituali (non perdetevi il prossimo articolo) del nostro viaggio e ogni 100- 150 km si incontrano lungo il percorso aree di sosta attrezzate.

Telefonate: noi abbiamo usato la connessione gratuita degli hotel, campeggi, bar o musei e chiamato in Italia tramite Whatsapp.

Nel nostro tragitto non abbiamo mai trovato autostrade a pagamento.

Animali: Australia e gli animali più velenosi al Mondo, beh un po’ di ansia ti viene eh?! Diciamo che con le dovute normali precauzioni, ragni o serpenti non è che si vedono ovunque. Occhio sempre a dove si mettono piedi e mani, controllate le scarpe prima di metterle e scarpe alte nei trekking.

Shell Beach

Per notizie più generali, su come si organizza un on the road, non perdetevi questo POST

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Francesca & Paolo

Kalbarri N.P

 

 

 

 

Torino: Mole Antonelliana e Museo del Cinema

Torino è la nostra città meravigliosa, così ricca di tante bellezze che è impossibile da raccontare in un solo articolo. Noi cercheremo allora di raccontarvene di tanto in tanto un pezzetto.

Oggi abbiamo visitato la Mole Antonelliana e il Museo del Cinema che si trova al suo interno.

La Mole è il simbolo indiscusso della città, visibile quando si arriva in aereo e si ammira la città dall’alto, visibile la sua cima passeggiando per le vie della città, visibile e caratteristica unica quando si sale sul monte Superga o sul monte dei Cappuccini.

Inizialmente fu concepita come Sinagoga, progettata ed iniziata dall’architetto Antonelli Alessandro nel 1863, fu terminata nel 1889 dal Comune di Torino che l’acquistò durante la costruzione.

In quegli anni era l’edificio in muratura più alto d’Europa 167mt. In occasione del 100ario dell’unità d’Italia venne inaugurato l’ascensore panoramico interno che ancora oggi (rinnovato nel 1999) porta su in cima alla Mole e permette di godere di tutta la città.

Potete decidere di visitare solo la Mole (in realtà la Mole la visitate accedendo al Museo e salendo in cima) e il suo Museo del Cinema oppure di prendere anche l’ascensore e salire sino alla cima, la vista della città dall’alto è assolutamente da non perdere. Noi ovviamente vi consigliamo di fare entrambe le cose, cinema più ascensore. Vi consigliamo inoltre di acquistare i biglietti prima, anche se quello dell’ascensore si può acquistare solo in loco.  Ricordate che entrambi sono chiusi il martedì.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sconsiglio l’ascensore a chi soffre di vertigini, perché sia il viaggio che la permanenza sulla cima sarebbero impossibili  😉 .

Mentre la salita con l’ascensore e la permanenza in cima la consigliamo assolutamente anche ai bambini, il museo del cinema è molto più per appassionati. E’ davvero molto bello, suggestivo ed interessante, ma i bambini che erano con me (2, 4 e 10 anni) lo hanno apprezzato solo in alcune parti, come la sosta nel grande cinema dove si può ammirare l’interno della Mole e guardare le salite dell’ascensore, ma come tutte le cose dipende un po’ da bambino a bambino.

 

Qualche link utile sulla Mole:

mole-antonelliana e museocinema

Se pensate di visitare più di due musei potete acquistare “Torino+ Piemonte Card” che vi permette di visitare più musei e di scegliere la durata (24, 48, 72 o 120 ore). Si risparmia davvero molto, nel link tutte le info: turismotorino

Buona visita!

Monia

Viaggio itinerante low cost: consigli per ottimizzare i costi

Viaggiare è qualcosa di meraviglioso, che riempie occhi, cuore e mente ma, diciamolo, fa inevitabilmente diminuire i nostri risparmi, ci sono però tanti modi per risparmiare e cercare di creare il vostro viaggio itinerante in autonomia tanto sognato, con il minimo budget!

viaggio itinerante basso costo australia

viaggio itinerante in Australia

Come si costruisce un viaggio “fai da te” facendo attenzione al portafoglio?!

Questo è un semplice Abc per chi soprattutto non si è ancora mai lanciato nell’organizzare un viaggio itinerante da solo, nel racconto poi dei nostri singoli viaggi o gite cercheremo invece sempre di dare informazioni più mirate!

La cosa assolutamente più cara se si pensa ad un viaggio fuori dall’Italia, e soprattutto se si hanno figli,  è il costo del volo, seguito dal pernottamento, noleggio auto e il mangiare, noi però adottiamo alcuni semplici strategie soprattutto da quando sono arrivati i vandalini di casa:

VOLI: monitoriamo i voli aerei molti mesi prima, ci iscriviamo alle newsletter delle principali compagnie aeree, seguiamo Pirati in viaggio (e attendiamo con ansia qualche errore di prezzo!), simuliamo il volo su Skyscanner non dandoci una meta precisa, ma solo le date delle nostre ferie. Con pazienza e costanza le offerte escono, lo scorso anno abbiamo fermato i voli per l’Australia con Qatar Airways grazie all’offerta bimbi gratis, risparmiando il 50% sul normale costo, e questa estate andremo in Canada grazie a un errore di prezzo (197 A/r, rispetto ai canonici 450, un colpaccio).

DORMIRE, come risparmiare sul pernottamento. Noi generalmente prenotiamo usando hotels o booking, ma una nuova ottima opportunità è anche Airbnb.

Hotels permette di avere una notte gratuita dopo 10 pernottamenti e di avere tariffe segrete scontate se siete suoi clienti, inoltre scrivendosi a Toluna (panel che permette di guadagnare punti, convertibili in premi, grazie a sondaggi, cashback) e passando dal loro link offerte Hotels potrete accumulare punti ad ogni soggiorno che riscatterete con buoni di varia natura (amazon, feltrinelli…).

Booking ha invece generalmente l’opzione cancellazione gratuita, che se avete bimbi è cosa assai utile, e noi lo usiamo anche per accumulare miglia aeree Alitalia, essendo suo partner. Dopo un tot di pernottamenti offre l’opportunità di essere clienti Genius e avere sconti od offerte speciali.

Entrambi sono ottimi e con tariffe buone, mi raccomando leggete sempre le recensioni di altri ospiti prima di prenotare.

Nuova scoperta è Airbnb, che offre la possibilità di poter soggiornare in alloggi o camere di privati in giro per il mondo. I prezzi sono ottimi e se selezionate con cura host, con ottime recensioni, sicuramente l’alloggio o la camera scelto soddisferà le vostre esigenze.

NOLEGGIO AUTO: noi tendiamo ad utilizzare broker famosi e collaudati, generalmente utilizziamo Rentalcars, che si appoggia alle maggiori agenzie di noleggio con tariffe vantaggiose. A volte utilizziamo anche direttamente i siti di noleggio soprattutto quando ci sono particolari promozioni con le carte fedeltà, quest’anno ad esempio c’erano belle offerte con le carte Ikea e Payback per il noleggio con Herz. Qui vale un po’ lo stesso discorso del volo, conviene monitorare e fare simulazioni per vedere quale opzione è la più conveniente. Un occhio particolare va sempre alle clausole di contratto, occorre capire bene quali franchigie ci siano, cosa è coperto dal contratto ed eventualmente fare polizze aggiuntive, considerate che in un viaggio itinerante si macinano tanti km. Smanettando in internet vi sono vari siti che propongono coupon di sconto, basta scrivere su google, “coupon sconto più la marca del noleggio”  beh provarli non costa niente e spesso funzionano!

CIBO: noi nei viaggi itineranti alterniamo sempre pranzo veloce, con spesa al supermercato, e cena in piccoli ristoranti, pizzerie, fast food, tavole calde, in questo modo i prezzi diminuiscono e offrono anche l’opportunità di ottimizzare il tempo se state facendo un on the road.

Per pranzo scegliamo soprattutto cibi freschi, insalate già lavate, verdura da mangiare cruda e frutta fresca o ingredienti per farcire panini. Generalmente ad inizio viaggio facciamo una spesa sostanziosa con tutto il necessario per imbastire i pranzi successivi, in commercio si trovano poi borse frigo adatte alle vetture che permettono di tenere al fresco gli alimenti comprati.

Se poi si hanno bimbi piccoli la possibilità di trovare alloggi con angolo cottura può essere una comoda soluzione. Noi per il primo viaggio itinerante di Lori a 10 mesi ci eravamo attrezzati invece con un piccolo fornellino ad elettricità che ci consentì di cucinare una pasta veloce in alcune occasioni.

Black Hills

ATTRAZIONI: quando si decide a grandi linee l’itinerario conviene scegliere anche il tipo di attrazione che si vuole visitare, utile è verificare se con la prenotazione on line ci siano sconti o comprare un city pass o altra carta simile che permette di vedere più attrazioni risparmiando notevolmente sul totale.

 

 

 

 

 

Ultimo punto che spesso mi viene chiesto…ma come si costruisce l’itinerario?

Semplice, individuata la meta, noi leggiamo moltissimi diari di viaggio fra i tanti bellissimi blog ormai disponibili, una lettura veloce alla Lonely Planet dello stato prescelto, per noi sempre necessaria per un’infarinatura generale, e via di simulazioni di percorso usando Google Maps. Si stabiliscono i km che si vogliono percorrere, le attrazioni da visitare e si individuano le possibili tappe. Il bello di un viaggio “fai da te” o itinerante è che si può creare proprio su misura per te ed è cosa possibile per chiunque, nessuno escluso!

Dubbi, chiarimenti, vuoi anche tu costruirti da solo un viaggio itinerante?!

Scrivici: famigliatuttofare@gmail.com

Francesca & Paolo