Famiglia tuttofare in viaggio

I parchi del Canada occidentale: Jasper, Banff e Yoho

Ci sono luoghi così meravigliosi che risulta veramente difficile iniziare a parlarne, i parchi che abbiamo visitato nel nostro on the road nel Canada Occidentale sono uno di questi. Panorami spettacolari, un patrimonio naturalistico dei più belli visti nella nostra vita, un’esplosione di colori.

Esmerald Lake

Da piccola se sentivo parlare di Canada nella mia mente si materializzavano le immagini del film Disney Pocahontas: una canoa che percorre un fiume impetuoso in mezzo a foreste rigogliose, orsi che pescano salmoni nei fiumi e alci che fanno il bagno nei laghi di un verde intenso…questo nel mio immaginario da bambina ha sempre rappresentato il Canada. Oltrepassato Vancouver quelle immagini, tanto sognate, sono veramente diventate realtà.

Questa zona del Canada è quella che sa emozionarti, che ti fa rimanere a bocca aperta e che non puoi che adorare. I colori di questi specchi d’acqua sono un tripudio di verde ed azzurro, la fauna abbondante ti permette di vivere emozioni genuine. Avete presente quando da bambini esce quell’ohhh stupito, incredulo, emozionato… beh, con la visione di un’alce intenta a fare il bagno a pochi metri da noi questo ohh è proprio uscito spontaneo dalla nostra bocca.

I parchi del Canada Occidentale: le tappe

Ma partiamo dall’inizio, il nostro viaggio nei parchi del Canda Occidentale è un lungo on the road che parte da San Francisco e attraversa Stati Uniti e Canada con i nostri bimbi di 6 e 9 anni.

Per visitare i parchi nazionali di Jasper, Banff e Yoho siamo arrivati da ovest, precisamente da Whistler. Le strade che ci accompagnano verso il parco sono immerse nella natura: foreste, laghi, deer in libertà e cartelli di pericolo orso si alternano durante il nostro percorso.

Iniziamo ad assaporare il Canada da sempre sognato, dopo una pausa a Valemount, un piccolo paesino famoso per la risalita dei salmoni nel fiume e per trovarsi vicino al Wells Gray Provincial Park, ci fermiamo a dormire in un piccolo cottage sulla riva del fiume all’entrata del Mt Robson Park. Dopo una rifocillante colazione a base di pancake, mirtilli e bacon partiamo, solo un’oretta e mezza manca all’arrivo del tanto atteso Jasper N.P.

La prima immagine del parco è la visione del fiume impetuoso, circondato dalla fitta vegetazione e le montagne sullo sfondo, qui ho veramente pensato di trovarmi di fronte ad un quadro. Abbiamo amato moltissimo questo parco, meno affollato rispetto al Banff, più selvaggio e ricco di paesaggi spettacolari.

Se si vuole conoscere veramente il parco, fare il giro dei più bei overlook non è assolutamente sufficiente. I parchi vanno vissuti, vanno calpestati, occorre tempo per assaporarli e un attento  studio per capire quali hiking siamo più adeguati per voi e se avete bimbi, soprattutto per i bambini.

Noi abbiamo dormito due notte a Jasper e devo dire che anche un giorno in più sarebbe stato ben speso. Abbiamo sfruttato ogni minuto disponibile, diviso a zone le nostre escursioni, percorso più hiking per raggiungere i numerosi laghi presenti nel parco, visitato verso il tramonto o la mattina presto le aree in cui erano più concentrati certi animali, e siamo stati ampiamente premiati.

Le tappe principali nei due giorni pieni di visita al Jasper sono state.

  • 1 giorno. Mattino: Valley of the Five Lakes, pranzo al sacco nell’area pic nic dell’Annette  Lake, camminata lungo la sponda dell’Annette e Edith Lake. Verso il tramonto abbiamo percorso il Pyramid Lake, mangiato al sacco guardando il tramonto sul lago e percorso con la macchina la strada che porta al Maligne Lake alla ricerca di alci (che abbiamo visto a pochi metri da noi).
  • 2 giorno. Nella mattina ci siamo diretti al Maligne Lake, abbiamo fatto i biglietti per la gita in battello sul lago e, mentre attendavamo il nostro turno, abbiamo percorso l’hiking che porta al Moose Lake (chissà chi abbiamo trovato qui a fare il bagno?!), l’hiking dura circa un’oretta e mezza. La gita in battello dura invece circa due ore e permette di poter vedere la famosa Spirit Island. Dopo il giro alla scoperta del Maligne Lake abbiamo mangiato al lago, con simpatici deer che ci osservavano, e ci siamo diretti verso il Maligne Canyon. Successivamente abbiamo visitato l’Antabhasca Falls e percorso i brevi sentieri che scendono al fiume. La sera, dopo una veloce cena, ci siamo andati a rilassare alle Miette Hot Springs (chiudono alle 22.30).

    Moose Lake

Maligne Lake

Vi parlerò di ogni parco nel dettaglio con singoli articoli, dandovi tutti i suggerimenti per avvistare animali, gite assolutamente da non perdere, gli hiking imperdibili e consigli utili, perciò per non perdere i nostri post, iscrivetevi al blog.

Il parco del Jasper è collegato al Banff N. P da una delle strade panoramiche più belle del Mondo, la Icefieds Parkway. Percorrere questa strada è un immergersi nell’azzurro del cielo, nel verde delle foreste e nel cobalto dei suoi laghi, le montagne che fanno da cornice rappresentato l’imponenza della natura. Già solo guidare per questa strada è vivere il Canada.

Peyto Lake

Tappe in questa giornata sono stata l’escursione sull’Anthabasca Glacier utilizzando dei particolari bus cingolati, la passeggiata sullo Skybridge, abbiamo poi percorso il sentiero che conduce al Bow Sommet per vedere dall’alto lo stupendo Peyto Lake, toccata e fuga al Lago Bow e ci siamo infine diretti verso lo Yoho National Park in British Columbia.

Abbiamo avuto poco tempo per visitare questo parco, l’avevamo pensato come una tappa veloce e invece ci siamo accordi che avrebbe meritato assolutamente più tempo. Allo Yoho abbiamo visitato lo stupendo Emerald Lake (colori FANTASTICI), purtroppo un brutto temporale non ce l’ha fatto scoprire a dovere, ma è veramente da non perdere, percorso il sentiero che porta ai piedi delle Cascate Takakkaw e visto il Natural Bridge.

Dopo la visita veloce al Yoho N.P. abbiamo trascorso gli ultimi due giorni di scoperta dei parchi del Canada occidentale al parco nazionale di Banff.parchi del canada occidentale

Le tappe principali nei due giorni pieni di visita al Banff sono state:

  • 1 giorno: Lake Louise con giro lago e hiking al Lake Agnes e sosta alla Tea House.
  • 2 giorno: Lake Moraine con giro lago e hiking al Consolation Lakes Trail. Successivamente visita al Canyon Johnston.

Purtroppo il tempo nella nostra visita al Banff è stato pessimo, tanta pioggia e parecchio freddo, questo ha perciò limitato le nostre visite e gli spostamenti a piedi. Al Lake Louise la salita sotto la pioggia al Lake Agnes è stata particolarmente faticosa e ci ha scoraggiato nel continuare il sentiero per vedere il Lake Louise dall’alto. La Tea House è una casetta in legno del 1901 che oltre ad offrire bevande calde offre un ottimo brodino rifocillante.

Parchi del Canada occidentale: suggerimenti vari
  • Premesso che sono luoghi stupendi, la chiara conseguenza è che sono posti molto turistici. Se come noi andrete in agosto tenete perciò in conto di non ammirare questi paesaggi in solitudine, ma…ci possono essere strategie per vivere al meglio i parchi. La prima strategia è quella di svegliarsi presto al mattino, troverete così meno gente in giro e i pochi parcheggi presenti liberi. La seconda di avventurarsi in hiking anche un po’ più lunghi ma sicuramente meno battuti, i sentieri più semplici sono quelli dove troverete maggiore concentrazioni di turisti dai mille selfie 😉
  • Volete ammirare la fauna presente?! Sveglia puntata al mattino presto, molto presto e uscite verso il tramonto.
  • Studiate bene i parchi: gli hiking che volete fare, le distanze fra i vari luoghi, organizzate un itinerario a zone per ottimizzare i tempi. Arrivati nei parchi chiedete le mappe informative, saranno un ottimo strumento per organizzare al meglio la vostra visita.
  • Il parco nazionale del Jasper è decisamente più selvaggio e meno turistico rispetto al Banff, a noi sinceramente è piaciuto molto di più. L’abbiamo trovato veramente molto ricco, con percorsi anche adatti ai bimbi.

    Spirit Island, Jasper N.P.

Parchi del Canada occidentale: come risparmiare

Nota dolente in un viaggio in questi splendidi luoghi è il costo.

Visitare, dormire e mangiare nei parchi non è economico neppure attuando le classiche strategie di risparmio. Prenotare prima per avere i miglior prezzi per soggiornare vuol dire muoversi anche un anno prima e non sono comunque costi cheap. Quando noi abbiamo iniziato a cercare a dicembre i prezzi erano già parecchio alti (parliamo di cifre sui 200/250 euro a notte).

Alla fine noi abbiamo optato per dormire in ostello. Opzione già sperimentata l’anno precedente, sempre in Canada, che ci sentiamo di consigliarvi. Certo serve un minimo di adattamento alla condivisione dei servizi, ma sinceramente abbiamo trovati gli spazi degli ostelli molto più puliti di alcuni hotel blasonati.

Per acquistare cibarie varie è meglio farlo prima di arrivare nei parchi, nel caso di necessità è però più conveniente Jasper o Canmore piuttosto che Banff, mangiare cibi freschi o panini è sempre più conveniente che fermarsi al ristorante.

Valutate in base ai giorni se vi conviene fare pass giornaliero o annuale per l’entrata al parco, i minori di 18 anni non pagano.

Escursioni, altra nota dolente …le escursioni sono abbastanza care, comprare on line il biglietto permette però degli sconti, valutare bene quale escursione preferire è un altro modo per contenere il budget.

Noi a pagamento abbiamo fatto Ice explorer e la traversata sul Maligne Lake, ve le consigliamo? Assolutamente sì. Salire su un vero ghiacciaio perenne, toccare la sua acqua ghiacciata, vedere le mille sfumature di azzurro che regala è un’ esperienza veramente unica. Per vedere al Maligne Lake la super fotografata Spirit Island, incorniciata dalle Montagne Rocciose, occorre prendere la barca, unico altro modo per vederla è infatti un lunghissimo percorso in canoa. Altra escursione a nostro avviso da fare è salire sulle montagne con la Banff Gondola, un’ovovia che sale in quota e ti permette di godere di una vista eccezionale sulle montagne. Noi l’abbiamo saltata per una questione di budget avendola provata già a Whitsler.

Il nostro racconto sul Canada non finisce qui, seguite il blog o i nostri social, Facebook o Instagram, per non perdere la continuazione.

Per avere info su questo on the road potete consultare gli articoli già pubblicati: Stati Uniti e Canada occidentale: l’itinerario, costi e attrazioni California del Nord: cosa visitare

Francesca

P.s: Il nostro tour dei parchi del Canada Occidentale è stato svolto nell’agosto 2019, era in bozza sul blog da un bel po’ di tempo, finalmente è giunta l’ora di pubblicarlo (le info e consigli sul luogo per fortuna non sono cambiati).

 

 

 

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