Forse non tutti sanno che in Piemonte esistono dei bellissimi canyon, delle gole profonde scavate nella roccia che sono un vero spettacolo della natura! Vi sembra impossibile?! Seguiteci in questo racconto e scoprirete gli Orridi di Uriezzo con noi.
Nella valle Artigorio, nella provincia Verbanio-Cusio-Ossola, si trovano queste magnifiche gole naturali, strette e profonde, scavate dal vento, dal ghiaccio e dal torrente che anni fa scorreva a valle. Stretti e tortuosi cunicoli fanno di questo posto una meta unica capace di far sentire grandi e piccini degli avventurosi esploratori.
La visita degli Orridi è un bellissimo spaccato sulla potenza della natura, i raggi del sole che filtrano fra le rocce e la vegetazione, zone buie che si alternano ad aperture sul cielo blu.
Come raggiungere gli Orridi di Uriezzo?
Gli accessi agli Orridi di Uriezzo sono 3:
- Premia, quello che abbiamo usato noi. Subito dopo l’abitato di Premia seguite per Crego e Uriezzo fino a raggiungere la parete di Balmafredda (dove molti parcheggiano l’auto), da qui si prende la strada a destra e si arriva al parcheggio da dove si inizia il percorso a piedi.
- Baceno: si segue la mulattiera che dalla chiesa monumentale di San Gaudenzio porta alla frazione Varampio. Da qui basta seguire le frecce gialle che indicano il cammino.
- Verampio: (Crodo) la partenza è vicino alla trattoria della campagna, si segue la pista che porta al metanodotto e si arriva al ponte del Maiesso, da qui si possono anche ammirare le Marmitte dei Giganti.
Se utilizzate l’accesso di Premia, troverete alla fine della strada un piccolo parcheggio gratuito posto proprio vicino all’ingresso degli orridi Nord est e sud, vicino ad una rurale chiesetta. Il parcheggio è piccino e nei periodi di maggiore affluenza di pubblico o si arriva al mattino presto o altrimenti difficilmente si troverà posto. In quel caso occorrerà parcheggiare la macchina all’inizio della stradina vicino alla parete Balmafredda.
ll primo orrido, quello Nord-Est, lo si può raggiungere svoltando a destra, subito dopo il parcheggio, all’angolo troverete una bella baita di pietre. La fenditoia di entrata agli orridi si trova tra la casa sulla destra e la parete rocciosa sulla sinistra, indicata comunque dai cartelli.
L’orrido più famoso e suggestivo è il Sud che si raggiunge invece proseguendo per la strada dal parcheggio, la segnaletica ben chiara vi porterà fino all’ingresso che troverete sulla sinistra e inizierà con una scala in discesa.
Una volta usciti dall’Orrido Sud si può proseguire la passeggiata, attraversando il ponte di Maiesso, e percorrendo un percorso immerso in un boschetto fino alle Marmitte dei Giganti. Le Marmitte dei Giganti sono imponenti cavità emisferiche o cilindriche scavate nella roccia dalla potenza dell’acqua, molto caratteristiche e uniche nel suo genere.
Impressioni e consigli sugli Orridi di Uriezzo
L’ingresso agli Orridi di Uriezzo è gratuito. Lo spettacolo che vi si presenterà è unico nel suo genere, non sono ovviamente i canyon americani, ma pensare di essere in Piemonte e percorrere questi cunicoli, scendere dove una volta scorreva un fiume, la poca luce che a volte filtra tra le rocce fanno comunque di questo posto un luogo suggestivo e unico.
L’orrido Sud è il più spettacolare con i suoi 200 metri di lunghezza e un dislivello che va dai 20 ai 39 metri, l’orrido nord-est è lungo circa 100 metri con un profondità di 10, mentre l’orrido ovest e quello di Vallaccia, che si trova sotto la chiesa di Baceno, sono più complicati e difficili da raggiungere e noi li abbiamo in questa gita saltati.
La visita agli Orridi è un sali e scendi fra scivolose scale e passaggi anche stretti fra le rocce. Non è possibile pertanto visitare gli Orridi di Uriezzo con passeggini per evidenti motivi di spazio, a volte angusti e ridotti. Se li visitate con bimbi piccoli consigliamo l’utilizzo di una fascia.
Non vi sono bar nelle zone intorno agli Orridi, portatevi perciò acqua per la camminata. Potrete però fare merenda in un chioschetto di prodotti di un’azienda agricola, yogurt o gelato al latte, che troverete vicino al fiume dopo le Marmitte dei Giganti.
Dopo aver esplorato gli Orridi potete ammirare le vasche d’acqua color smeraldo create dal fiume Toce e rinfrescarvi o riposarsi lungo le spiaggette di fianco al fiume.
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Paolo
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